Consenso informato e diritto di autodeterminazione delpaziente durante la pandemia: L'esperienza giuridica italiana - Tratado de bioética, cibernética y derecho digital. Desde el balcón de los derechos fundamentales - Libros y Revistas - VLEX 976313253

Consenso informato e diritto di autodeterminazione delpaziente durante la pandemia: L'esperienza giuridica italiana

AutorLaura Vagni
Cargo del AutorCatedrática de Derecho Privado Comparado de la Universidad de Macerata (Italia)
Páginas993-1004
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Consenso informato e diritto di auto determinazione del paziente durante la
pandemia: l’esperienza giuridiCa italiana
caPitulo lViii
consenso informato e Diritto Di autoDeterminaZione Del
PaZiente Durante la PanDemia:
l’esPerienZa giuriDica itali ana
Laura Vagni
1
1. PREMESSA LAURA VAGNI
Negli ultimi decenni, l’autonomia del paziente e il suo diritto di autode-
terminazione hanno assunto una centralità nelle politiche sanitarie a livello
europeo, imponendo una revisione del tradizionale rapporto paternalistico
tra medico e paziente, caratterizzato dal completo afdamento di quest’ulti-
mo alle indicazioni del professionista riguardo alla tempistica e alla modalità
della cura. Il riconoscimento del diritto fondamentale di ciascuno alle cure,
all’accesso ai servizi sanitari, alla scelta del trattamento terapeutico a cui sot-
toporsi ha determinato l’emersione di una nuova gura di paziente, consape-
vole dei propri diritti e con autonomia decisionale in ogni fase dello svolgi-
mento del rapporto terapeutico. In questo contesto, la possibilità del paziente
di essere informato riguardo al suo stato di salute e a tutti gli aspetti inerenti
le cure idonee a migliorarlo, alle modalità e ai costi delle cure, ai rischi del
trattamento sanitario ha assunto un’importanza sempre maggiore, legandosi
in un rapporto di interdipendenza con la libertà del paziente di scegliere se e
come curarsi.
La stretta relazione tra informazione e autonomia di scelta della cura è stata
formalizzata in una pluralità di fonti, a livello sia dell’Unione europea sia in-
ternazionale. Tra i principali riferimenti si può menzionare l’art. 3 della Carta
dei Diritti Fondamentali dell’UE, che al secondo comma stabilisce: “Nell’am-
bito della medicina e della biologia devono essere in particolare rispettati: - il
consenso libero e informato della persona interessata, secondo le modalità
denite dalla legge […]”; l’art. 6 della Dichiarazione Universale sulla Bioetica
e i Diritti Umani dell’Unesco del 2005, che recita: “Ogni intervento medico
preventivo, diagnostico o terapeutico deve essere realizzato con il previo li-
bero e informato consenso della persona interessata, basato su un’adeguata
informazione […]; l’art. 5 della Convenzione per la Protezione dei Diritti de-
ll’Uomo e delle Dignità dell’Essere Umano Riguardo alle Applicazioni delle
1 Catedrática de Derecho Privado Comparado de la Universidad de Macerata (Italia).
Miembro del colegio de doctorado en Derecho e Innovación de la Universidad de
Macerata.

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